Evvivo Gesù il tema del nostro campo ne rappresenta,anche, il
consuntivo. E' questo quello che abbiamo sperimentato nei giorni insieme Gesù è
vivo, è una presenza reale nella nostra vita e nella vita della comunità e il
Suo amore lo abbiamo sperimentato nelle relazioni instaurate tra ognuno di noi.
Le catechesi, le riflessioni, la preghiera, la condivisione e la verifica sono
state tappe che hanno offerto l'occasione di conoscere un po' di più Colui che
amiamo e soprattutto la bellezza di amarlo insieme come comunità. Gesù vivo
opera e ci incontra col Suo amore, stare con Lui, mettersi alla Sua presenza ci
ha resi più capaci di amare e amarci; questa è la forza più autentica che ci
aiuterà, tornati a casa, a vivere da missionari la nostra quotidianità accogliendo,
ascoltando e portando la Sua pace ai fratelli che incontreremo. Tante sono
state le occasioni di scambio, dai momenti più intimi col singolo fratello, in
cui ci ritiravamo nella tenda del Convegno, ai momenti di condivisione di
gruppo, attraverso la riflessione e il gioco siamo stati fraternità. Gesù è
vivo e lo abbiamo incontrato nella testimonianza di Don Claudio sacerdote
missionario in Madagascar; la presenza di don Claudio è stato un altro dono di
questi giorni poichè egli con la sua testimonianza ci ha richiamati
all'essenzialità della chiamata e della vita. L'unico si che dobbiamo dire
senza paura è a Dio, nell'affidamento a Lui avverrà la nostra crescita come
alberi con solide radici ma protesi verso il cielo. Senza fretta potremmo
preparare il futuro vivendo il presente. Il campo lo abbiamo fatto noi
attraverso lo sforzo di vederci e raccontarci per quello che siamo con i nostri
limiti e talenti nella consapevolezza che solo insieme potremmo portare frutto
ed essere pietre vive nella chiesa di Cristo. Il campo lo hanno fatto le nostre
guide padre Giuseppe, suor Angiola e suor Mariarosaria frecce segnaletiche che
ci hanno guidati alla casa di Dio che in realtà è nel nostro cuore, noi
possiamo essere casa e chiesa di Dio. Quindi grazie p.Giuseppe s. Angiola e s.
MariaRosaria per essere stati le mani e i piedi di Dio. Il campo lo ha fatto
soprattutto Gesù che ancora una volta ci ha chiamati, ha mostrato il Suo volto
e ci ha aiutati a conoscere meglio noi stessi e il fratello che ha messo
vicino. Grazie Gesù perchè ognuno di noi è una storia e porta con sè tante
ferite, qualche lacrima e uno splendido sorriso. Nella gioia e nel dolore: E'
più bello insieme perchè Evvivo Gesù. Noi scegliamo di stare nella vita con LUI.
Clicca quì per accedere alla photogallery del campo
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freccia segnaletica è il complimento più bello che abbia mai ricevuto. évvivo Gesù
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